Sanzioni: dal 2018 esclusione spese di notifica con la Pec
Sarà sicuramente capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di aver ricevuto a casa la famosa “busta verde” la quale avverte il proprietario del veicolo, di essere stato sorpreso a commettere una violazione del codice della strada. Ebbene, la notifica di tale verbale ha un costo, che lo stesso c.d.s. pone a carico del trasgressore che può arrivare fino a 25 euro. Tuttavia, la legge n. 24/2010 ha reso possibile effettuare la notifica elettronica dei verbali ed è solo successivamente - con la legge n. 69/2013 - che viene escluso l’addebito delle spese di notificazione della sanzione alle persone fisiche o giuridiche munite di Pec.
La posta elettronica certificata (Pec), altro non è che una particolare tipologia di posta elettronica che permette di inviare una raccomandata digitale avente lo stesso valore di quella cartacea; ad oggi gli utenti che utilizzano la Pec sono circa 6 milioni tra professionisti e imprese, iscritti presso l’indice nazionale degli indirizzi Pec gestiti dal Ministero dello sviluppo economico.
Alla luce di ciò, e in seguito all’entrata in vigore a gennaio del 2018 del decreto del Ministero dell’Interno, le forze dell’ordine saranno tenute a consultare tale registro: se il trasgressore risulta munito di Pec, il verbale sarà inviato elettronicamente; in caso contrario, la notifica avverrà tramite Poste Italiane.
Pubblicato il 06/03/2018